Modalità per il riconoscimento delle imprese culturale e creative. Pubblicato il Decreto interministeriale
È stato approvato il decreto che definisce la qualifica di impresa
Pubblicato sul sito del ministero della cultura il Decreto interministeriale riguardante le “Modalità e condizioni per il riconoscimento della qualifica di impresa culturale e creativa ai sensi dell’art. 25, comma 6, della legge 27 dicembre 2023, n. 206”.
Vengono definiti i profili soggettivi per acquisire la qualifica di impresa culturale e creativa:
- gli enti, indipendentemente dalla forma giuridica, inclusi quelli costituiti nelle forme di cui al libro V del Codice civile; ()
- i lavoratori autonomi;ù
- gli enti del Terzo settore, previsti dall’articolo 11, comma 2, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, le imprese sociali di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112, e gli enti di cui al libro I, titolo II, capo II, del Codice civile che svolgono prevalentemente in forma di impresa, in via esclusiva o prevalente, una o più delle attività di cui all’articolo 4, comma 1 del presente decreto;
- le start up innovative di cui all’articolo 25 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, in possesso dei requisiti di cui all’articolo 4, comma 1 del presente decreto.
Ed i profili oggettivi:
- svolgere attività stabile e continuativa in Italia;
svolgere in forma di impresa, in via esclusiva o prevalente, una o più delle seguenti attività: ideazione, creazione, produzione, sviluppo, diffusione, promozione, conservazione, ricerca, valorizzazione e gestione di beni, attività e prodotti culturali, tassativamente individuate nell’elenco.
- sono, altresì, qualificati imprese culturali e creative i soggetti privati costituiti in una delle forme di cui all’articolo 3, lettere a) e b) che svolgono, in forma di impresa, in via esclusiva o prevalente, attività economiche di supporto, ausiliarie o comunque strettamente funzionali all’ideazione, creazione, produzione, sviluppo, diffusione, promozione, conservazione, ricerca, valorizzazione o gestione di beni, attività e prodotti culturali.
Perché sia acquisibile la qualifica bisogna che le Camere di Commercio istituiscano la sezione speciale, cosa che dovrebbe esser fatta entro 60 giorno dall’entrata in vigore del decreto. La perdita dei requisiti per l’iscrizione alla sezione speciale del registro costituisce ipotesi di revoca del riconoscimento della qualifica di impresa culturale e creativa. L’iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese non preclude la contemporanea iscrizione del medesimo soggetto in altra sezione del registro.
Entro i medesimi 60 giorni il Ministero delle imprese e del made in Italy deve disciplinare gli adempimenti per l’iscrizione nella sezione speciale, deve definire le specifiche tecniche e la modulistica necessarie per la presentazione delle istanze e per l’operatività della sezione speciale.
Allegati
- Data di pubblicazione
- 23/01/2025
- Ultima modifica
- 23/01/2025