- Data di pubblicazione
- 20/12/2024
- Ultima modifica
- 20/12/2024
Bando nuove imprese a tasso zero (NITO-ON)
Ancora aperto il bando nuove imprese a tasso zero (NITO-ON): incentivi per giovani e donne imprenditori.
Ancora aperto il bando nuove imprese a tasso zero (NITO-ON): incentivi per giovani e donne imprenditori
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha reso noto che sono ancora disponibili 15 milioni per il fondo della misura “NITO-ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero“, un’opportunità per giovani under 35 e donne di ogni età che desiderano avviare o sviluppare la propria impresa. Questa iniziativa è stata rifinanziata attraverso la Legge Made in Italy (n. 206/2023) e mira a rafforzare il sostegno alle iniziative di autoimprenditorialità promosse da donne e giovani. L’incentivo, valido su tutto il territorio nazionale, combina un finanziamento a tasso zero con un contributo a fondo perduto, coprendo fino al 90% delle spese ammissibili per progetti d’impresa con un massimo di 3 milioni di euro.
Chi può accedere?
Sono ammesse micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi, con una compagine societaria composta in prevalenza da giovani under 35 o donne. Anche persone fisiche possono candidarsi, impegnandosi a costituire l’impresa in caso di approvazione.
Cosa finanzia?
Le agevolazioni riguardano iniziative nei settori:
- Produzione industriale, artigianato e trasformazione agricola
- Servizi alle imprese e alle persone afferenti alla innovazione sociale
- Commercio di beni e servizi
- Turismo, inclusa la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale e il miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza
Come funziona?
Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa. Si possono richiedere finanziamenti per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare le attività esistenti. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.
Per imprese costituite da non più di 36 mesi, i progetti possono prevedere spese fino a €1.500.000, con un contributo a fondo perduto fino al 20% delle spese di investimento. Per imprese costituite da più di 36 mesi ma meno di 60 mesi, il massimale sale a €3.000.000 e il contributo a fondo perduto non può superare il 15% dell’investimento.
I piani di impresa dovranno essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Le domande vanno presentate online tramite la piattaforma di Invitalia, fino a esaurimento delle risorse.
L’incentivo è a sportello: non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande sono esaminate in base all’ordine di arrivo.
Per maggiori informazioni, visita il sito del MIMIT e la piattaforma informatica di Invitalia.