Al via l'Hub Cultura e Creatività della Regione Emilia-Romagna

Lo scorso 15 febbraio il primo incontro della cabina di regia

21 Febbraio 2024

Lo scorso 15 febbraio la Regione Emilia-Romagna, con il supporto di ART-ER, ha organizzato il primo incontro con gli stakeholder che fanno parte della cabina di regia dell’HUB Cultura e Creatività. Di che cosa si tratta? L’HUB Cultura e Creatività è uno strumento di cui l’amministrazione regionale si è voluta dotare per migliorare il supporto al settore culturale e creativo attraverso politiche sempre più efficaci e rispondenti alle sue reali esigenze, e una governance condivisa con gli attori del territorio, denominati spoke: organizzazioni che offrono servizi per stimolare la crescita o che abbiano funzioni di rappresentanza del comparto. Diversi sono i soggetti coinvolti nell’HUB:

  • la Regione Emilia-Romagna, in qualità di promotore e coordinatore dell’iniziativa e nello specifico il Settore Attività culturali, Economia della Cultura, Giovani;
  • i diversi settori della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese della Regione Emilia-Romagna che si occupano di bandi e iniziative che possono avere un impatto sulle Industrie Culturali e Creative;
  • ART-ER, che offre supporto operativo e strategico per la gestione delle attività
i Clust-ER regionali Create, Innovate e Build, in qualità di soggetti portatori degli interessi delle diverse filiere industriali che compongono il settore;
  • gli 11 spoke che hanno mostrato interesse a prendere parte a questa azione attraverso una manifestazione di interesse pubblica;
  • 9 membri affiliati, organizzazioni che operano sul territorio e il cui focus principale ruota attorno al mondo della cultura e della creatività.

Un gruppo eterogeneo che si pone l’obiettivo di operare da punto di convergenza, sintesi e riflessione per realizzare azioni di sistema per l’innovazione dell’intero comparto culturale e creativo regionale. La motivazione e l’elemento caratterizzante dell’Hub è infatti il “policy design” di nuovi interventi prioritari per lo sviluppo e la crescita dei comparti legati alla Cultura e alla Creatività, attraverso la messa a fuoco di strumenti incisivi e idonei per raccogliere fabbisogni concreti e realizzare interventi ad essi rispondenti.

 

Qual è stato l’obiettivo della prima riunione? La prima riunione ha avuto come obiettivo prioritario quello di presentare il Piano di Attività dell’HUB 2024 e integrarlo con i riscontri degli spoke. Tra le iniziative previste, azioni di analisi e mappatura delle opportunità esistenti sulle scale regionale, nazionale ed internazionale e un incontro pubblico per promuovere questo strumento di governance multi-stakeholder sul territorio. L’incontro è stato anche un’occasione per parlare dei bandi regionali che interessano le ICC. In particolare, due sono gli avvisi pubblici pensati per il settore e che hanno visto un ingente impegno di risorse nel 2023:

  • Sostegno agli investimenti e all’innovazione delle ICC: prevede un impegno economico da parte della Regione di 10 milioni di euro che andranno a finanziare circa 105 progetti (sui 350 ricevuti);
  • Digitalizzazione del patrimonio culturale: dedicato a progetti presentati sia da soggetti pubblici che privati per un totale di 14 milioni di euro.

Inoltre, uno degli obiettivi principali dell’HUB è il miglioramento dell’impatto di altre misure regionali, come ad esempio i bandi per l’internazionalizzazione, o per la creazione di impresa o per i laboratori di ricerca – tutte misure che si innestano sui Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FESR) i cui referenti hanno partecipato alla riunione – sul comparto culturale e creativo. Infine, grazie all’intervento di Ugo Bacchella, Fondazione Fitzcarraldo, sono stati approfonditi alcuni degli aspetti critici della Legge sul Made in Italy che contiene una nuova tassonomia del settore, oltre a misure dedicate alle ICC: pubblicata il 27 dicembre 2023, è in atto la fase di definizione dei decreti attuativi che il Ministero della Cultura sta portando avanti anche grazie al confronto con stakeholder nazionali.

 

Scopri gli spoke

DHMoRe – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Comune di Bologna Centro per l’Innovazione Fondazione Flaminia (CIFLA) Doc Servizi Società Cooperativa C.R.I.C.C. – Centro di Ricerca dipartimentale sulle Industrie Culturali e Creative – Dipartimento delle Arti – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna CNA Emilia-Romagna Creatibo srl Fondazione per l’Innovazione Urbana Open lab srl Romagna tech scpa Kilowatt Soc. Coop

 

Scopri gli affiliati e entra a far parte dell’HUB! GA/ER – Giovani Artisti dell’Emilia-Romagna Le Macchine Celibi Società Cooperativa The Storytellers srl Artisti Drama APS Shape APS Ateliersi soc coop. Impresa sociale Fondazione Entroterre ETS Imagem srl Semiospiti Aps

La manifestazione di interesse per diventare affiliato dell’HUB Cultura e Creatività è aperta tutto l’anno: per candidarsi è necessario inviare una pec all’indirizzo  servcult@postacert.regione.emilia-romagna.it e compilare il modulo che trovate in allegato.