Percorso formativo gratuito di 60 ore  focalizzato sui processi di internazionalizzazione delle imprese culturali e creative

01 Settembre 2025

I processi di internazionalizzazione delle ICC: forme di finanziamento, progettazione e gestione dei fondi europei

Descrizione

L’internazionalizzazione è una leva strategica per le Industrie Culturali e Creative (ICC). Permette a professionisti e imprese di accedere a nuovi mercati, sviluppare reti internazionali e migliorare la competitività. Inoltre, in un contesto globale in continua evoluzione, è fondamentale conoscere gli strumenti finanziari europei e le tecniche di progettazione per avviare e gestire iniziative oltre i confini nazionali.

Il percorso approfondisce le dinamiche di accesso ai fondi europei e alla finanza internazionale, fornendo una panoramica concreta sui programmi UE più rilevanti e sulle modalità per tradurre un’idea progettuale in un piano sostenibile. Un percorso pensato per supportare le ICC nei processi di crescita internazionale, grazie a strumenti operativi, laboratori e simulazioni pratiche.

Il corso è parte di un progetto gratuito interamente dedicato allo sviluppo di nuove opportunità per le imprese culturali e creative.

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Obiettivi del corso

Lo scopo del progetto è quello di fornire strumenti pratici per progettare, finanziare e gestire iniziative di internazionalizzazione, con particolare attenzione ai programmi europei come Creative EuropeHorizon EuropeErasmus+ e Interreg.

I partecipanti saranno in grado di:

  • concepire e sviluppare progetti internazionali;
  • accedere e gestire forme di finanziamento internazionali;
  • progettare e presentare proposte progettuali;
  • gestire risorse e fondi per progetti internazionali;
  • operare in un contesto internazionale.

Destinatari e requisiti

La formazione è rivolta a utenti che hanno maturato esperienze all’interno di imprese della filiera culturale e creativa del territorio quali:

  • imprese femminili e giovanili locali;
  • singoli individui creativi;
  • soggetti profit e no profit;
  • micro, piccole e medie imprese (con un numero di addetti tra 0 e 50);
  • soggetti del Terzo settore.

Prioritariamente si farà riferimento alle realtà del macro-ambito Amusica, audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema/televisione, videogiochi, software e multimedia), spettacolo dal vivo e festival, ma è possibile partecipare anche essendo appartenenti ad altri comparti delle Industrie Culturali e Creative.

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