- Data di pubblicazione
- 30/01/2024
- Ultima modifica
- 11/03/2024
ICC. Assegnati 10 milioni di euro per innovazione e investimenti a 105 imprese
Boom di richieste: sono 350 i progetti arrivati
Spettacoli dal vivo, produzioni musicali, moda, architettura, design, editoria, ma anche arti visive e artigianato artistico, radio e audiovisivo. Sono questi i settori cui si rivolgeva il bando regionale varato per sostenere l’innovazione e gli investimenti delle Industrie Culturali e Creative dell’Emilia-Romagna. Aperto tra giugno e settembre, l’avviso ha avuto un vero e proprio boom di richieste che ha portato la Regione ad aumentare le risorse a fondo perduto, portandole da 7 a 10 milioni di euro (+3 milioni), per finanziare al momento 105 imprese e favorire la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di progetti innovativi delle imprese culturali e creative emiliano-romagnole.
La decisione della Giunta punta a soddisfare buona parte delle 282 richieste di contributo risultate finanziabili (sulle 350 pervenute) che hanno partecipato al bando regionale con l’obiettivo di dare sostegno all’innovazione e promuovere gli investimenti del settore attraverso le risorse europee del Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale, Fesr.
“Con il pieno utilizzo dei fondi europei puntiamo a sostenere le imprese del settore culturale e creativo del territorio emiliano-romagnolo, composte in gran parte da giovani e con un grande potenziale perché investono in innovazione e cultura- commentano gli assessori regionali allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, e alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori-. Imprese con un alto tasso di vitalità e dinamismo imprenditoriale e che rappresentano una importante filiera di sviluppo anche per creare buona occupazione”.
Le richieste
Delle 350 domande presentate 7 su dieci riguardano microimprese, mentre il 23% piccole e il 7% medie, tutte con almeno un’unità locale in Emilia-Romagna, dove dovranno essere realizzati i progetti, e iscritte al Registro delle imprese o al Repertorio della Camera di Commercio competente per territorio.
Per quanto riguarda la provincia emiliano-romagnola sede dell’intervento: 90 progetti arrivano da Bologna, 10 da Ferrara, 39 da Forlì-Cesena, 46 da Modena, 25 da Parma, 15 da Piacenza, 50 da Ravenna, 45 Reggio Emilia e 30 a Rimini.
Gli ambiti di attività delle imprese richiedenti riguardano audiovisivi e radio (inclusi film, cinema e televisione, videogiochi, software e multimedia) con 108 domande; spettacoli dal vivo e festival (67 richieste); musica (45); moda (41); architettura e design (38); editoria, libri e letteratura (36); arti visive, compresa la fotografia, (35); artigianato artistico (28) e patrimonio culturale e immateriale (24).
Dal punto di vista delle filiere la maggior parte riguardano quelle della comunicazione, editoria (121 richieste), cultura e turismo (63), il sistema moda (39), il terziario (30) e il sistema casa (28).