- Data di pubblicazione
- 17/10/2023
- Ultima modifica
- 17/10/2023
Accesso al credito a tasso zero per le imprese commerciali, turistiche, e per le Industrie Culturali e Creative, dei territori alluvionati
Domande entro il 24 giugno 2024
Finanziamenti a tasso zero per le imprese del turismo, del commercio e dei pubblici esercizi delle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini colpite dall’alluvione di maggio.
L’abbattimento dei tassi di interesse su un finanziamento fino a 18 mesi, reso possibile grazie all’intesa tra Regione e Consorzi fidi, interessa imprese regolarmente costituite, iscritte e attive nel registro delle imprese della CCIAA delle province in questione e che hanno qui sede operativa (come da visura camerale).
Le domande di finanziamento, una volta verificato che la propria attività rientri in quelle elencate nella delibera 1587/2023, dovranno pervenire entro il 30 giugno 2024.
Sono più di 3 milioni di euro (3,3 milioni) i fondi messi a disposizione dalla Regione grazie all’intesa con i Consorzi Fidi destinati alle imprese dei territori colpiti, in attesa del pieno risarcimento dei danni da parte dello Stato o dalle assicurazioni, per dare loro la possibilità di poter disporre della liquidità necessaria alla ripresa: per l’acquisto di scorte e attrezzature danneggiate o per ripristinare le parti di immobili deteriorate.
Lo ha deciso la Giunta regionale recuperando fondi assegnati nel 2022 e non ancora utilizzati dai Confidi e a integrazione della manovra annunciata dal presidente Bonaccini a fine agosto che porta così a oltre 30 milioni i finanziamenti attivati per tutte le piccole e medie imprese e i professionisti danneggiati.
Il bando
Possono usufruire della misura le Pmi del settore turismo e commercio, danneggiate dalla alluvione che hanno sede o unità locale nelle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, Forlì-Cesena e di Rimini.
E’ richiesta l’iscrizione al Registro Imprese, non è sufficiente l’iscrizione al REA.
Il finanziamento massimo agevolato è di 50mila euro con un contributo regionale pari a 5mila euro per l’abbattimento integrale dei tassi di interesse, fino a un Taeg massimo del 6.5%, da restituire in 18 mesi con un preammortamento (cioè il periodo iniziale nel quale non si paga alcuna rata di restituzione) di 6 mesi. La misura agevola finanziamenti attivati dopo l’entrata in vigore della delibera regionale.
I confidi che possono operare con la misura regionale sono: Creditcomm, Fider, Reditcomm, Finder, Finterziario, Finpromoter, Garcom, Artigiancredito, Confidi, Parma, Italia Com-Fidi, Neafidi.
Per informazioni rivogersi ai Confidi sopracitati.
Le altre imprese culturali e creative delle province colpite dall’alluvione di maggio, le cui attività non rientrano tra quelle citate dalla delibera 1587/23, possono comunque fare riferimento ai contributi del Fondo mitigazione rischio di credito — Imprese (delibera 1426/2023) che si applica a tutte le imprese, tranne quelle agricole.
Anche in questo caso, è richiesta l’iscrizione al Registro Imprese, non è sufficiente l’iscrizione al REA.